24 Mar Il Brainwriting: cos’è e quando utilizzarlo!
Oggi parleremo del brainwriting, un’altra tecnica importante nelle fasi di svolgimento del problem solving. Brainwriting vuol dire letteralmente scrittura del cervello; è, come abbiamo visto già per il brainstorming, un’altra tecnica veramente utile per generare nuove idee all’interno di un gruppo.
Ci sono infatti varie situazioni dove il brainstorming potrebbe non essere sufficiente, potrebbe non essere funzionale fino in fondo e in questo caso viene in aiuto proprio la tecnica del brainwriting, ad esempio quando è importante meditare di più sulle idee e quindi si ha più tempo per poterci pensare, per poterle elaborare bene e per poterle quindi esprimere in maniera più completa; oppure quando per esempio il brainstorming è stato dominato da una o più persone e gli altri sono rimasti più in ombra.
Il brainwriting dà a tutti la possibilità di avere i tempi giusti per poter esprimere le proprie idee senza essere sopraffatti dagli altri, oppure può succedere che il gruppo durante il brainstorming socializzi troppo e questo può portare ad una dispersione delle idee stesse. Invece, con il brainwriting che è fortemente orientato al compito, ognuno si può concentrare sulla sua idea senza disperderla chiacchierando con gli altri. Il brainwriting è anche molto utile quando c’è un forte conflitto all’interno del gruppo in formazione; solitamente il conflitto se ben gestito dal leader può generare soluzioni veramente importanti, ma qualora questo non avvenisse il brainwriting può essere uno strumento davvero efficace.
Ultimo punto fondamentale per il quale il brainwriting è veramente utile è quando bisogna affrontare argomenti di estrema riservatezza. E poi anche la competizione all’interno del gruppo è fortemente ridotta, ognuno ha il proprio spazio, cosa che invece nel brainstorming potrebbe non verificarsi.
Quali sono gli obiettivi del brainwriting?
Il primo innanzitutto è quello di sviluppare dei progetti creativi all’interno di un gruppo, poi di generare varie soluzioni possibili per un problema riportato, trovare nuove idee per pubblicità e campagne di sponsorizzazione e anche inventare nuovi prodotti. Quali sono i passi operativi da seguire per svolgere al meglio un brainwriting? Innanzitutto disporre tutti in cerchio in modo tale da avere comunque una situazione favorevole per lo scambio di idee, perché, anche se scritte, le idee in qualche modo poi verranno scambiate; fornire tutti quanti di fogli penne o post-it; poi ogni membro del gruppo potrà decidere se scrivere la propria idea o disegnarla oppure rappresentarla con un simbolo. Ognuno ha la libertà di agire come crede, una volta scritta la propria idea, appuntata con un simbolo oppure disegnata viene solitamente passato il foglio alla persona che siede alla propria destra in modo tale che ci si potrà agganciare all’idea della persona precedente e generare così a catena una serie di idee creative che porteranno poi a varie alternative per la soluzione del problema riportato.
Alla fine poi ci sarà la fase di analisi delle idee e si cercherà di capire quali sono le idee da scartare e invece quali sono le idee più valide per poi generare la soluzione creativa migliore per il problema riportato. Questa è una tecnica che si può applicare con ogni gruppo, si può applicare nelle aziende come dicevo prima, ma si può applicare anche a scuola oppure in qualsiasi altro tipo di gruppo dove bisogna trovare delle soluzioni creative.
Spero che il mio video sia utile e che possiate trovare degli spunti interessanti da applicare con i gruppi con i quali lavorate. Vi invito a seguire tutti i video che sto facendo e che farò prossimamente anche di approfondimento sull’argomento.