24 Mar Perché un hobby ti migliora la vita!
Oggi parleremo di un aspetto molto creativo per l’essere umano, infatti parleremo di hobby. Avere un hobby per molti è proprio la chiave di lettura per vivere una vita più felice: dedicarsi al giardinaggio o ad uno sport, alla recitazione, al canto, al birdwatching, oppure al tiro al piattello, quindi a una qualsiasi attività ricreativa, ci aiuta a staccare la spina dai momenti faticosi del lavoro. Concentrarsi su qualcosa che ci piace veramente, che ci entusiasma costituisce la componente fondamentale di un hobby in quanto mantiene vivo il nostro focherello, la nostra passione e ci spinge a portare avanti il nostro hobby anche per superare quei momenti un po’ apatici, un po’ tristi, dettati dal senso del dovere della vita quotidiana.
Un’attività piacevole innesca nel nostro cervello una reazione a livello biochimico, diminuisce il livello di cortisolo, che è il responsabile del nostro stress, e fornisce invece un aumento di endorfine e quindi un aumento delle sensazioni di piacere. Quindi dedicarsi a qualcosa che ci piace interrompe anche un po’ quella catena di routine delle cose della vita quotidiana, implica un aumento della nostra creatività e soprattutto aumenta la capacità di godere della vita attraverso il suo aspetto più ludico. La parola deriva dal termine inglese hobby, che nel 1400 indicava una razza particolare di piccoli cavalli irlandesi. In seguito con il termine hobby-horse si indicava un gioco per bambini che consisteva in un bastone che terminava con un pomello proprio a forma di questo simpatico cavallo e successivamente è rimasto solo il termine hobby, che indica proprio un passatempo preferito, cioè qualcosa che ci fa passare il tempo in maniera piacevole e in maniera ricreativa, anche seguendo quelle che sono le nostre attitudini e le nostre propensioni.
Come per molte cose anche gli hobby hanno la propria età giusta e quindi cambiano col passare del tempo. Si è visto da molte ricerche americane che le persone più grandi, più mature tendono a ottimizzare meglio i propri tempi e quindi a ritagliarsi più tempo libero per le proprie attività ricreative. E si è anche visto che più si cresce più aumenta la tolleranza verso gli hobby più bizzarri, ad esempio il birdwatching. Quando si è più piccoli si tende un po’ a deridere determinati hobby, mentre quando si è più grandi sia è più tolleranti rispetto ad hobby un p’ più particolari.
Secondo il team di psicologi americani della San Francisco State University avere un hobby creativo aiuta molto anche per il lavoro, indipendentemente dal tipo di hobby: da una ricerca su un campione molto grande di persone si è visto che chi ha un hobby riesce, anche in ambito lavorativo, a trovare soluzioni a problemi e a collaborare con i colleghi molto meglio rispetto a chi un hobby non ce l’ha. I risultati di quest’indagine hanno vinto anche che chi ha un hobby riesce ad avere punteggi di performance al lavoro del 15/30 per cento più elevati rispetto a chi invece si impegna in attività ricreative soltanto occasionalmente. I risultati di queste ricerche quindi indicano che c’è una correlazione tra avere un hobby creativo e le performance al lavoro, ma non si sa cosa influenzi cosa. Probabilmente ricercatori hanno dedotto che i comportamenti positivi e di creatività si influenzano a vicenda e in un circolo di soddisfazione si ottengono buoni risultati sia a casa, nelle attività creative, che al lavoro nella soluzione di problemi creativi.
???????????? dal testo di si è visto quant’è importante avere un hobby creativo come per esempio la pittura, la scrittura, il découpage, ecc. Colorare in particolare è un hobby che ha un forte impatto a livello neuronale, ci aiuta a eliminare lo stress e a favorire un senso di piacevolezza e di benessere. Infatti l’ansia da prestazione viene eliminata di fronte a un foglio di carta bianco e non si deve neanche avere l’abilità di saper disegnare particolarmente bene bisogna, semplicemente colorare, tant’è vero che sono molte le librerie che stanno vendendo libri da colorare per adulti e questa attività ci aiuta ad esprimere le nostre emozioni appunto attraverso il colore e la fantasia dei colori utilizzati. L’orticoltura e il giardinaggio sono invece considerati una vera e propria terapia per il nostro fisico e per la nostra mente. Gli psicologi dicono che infatti avere a che fare con le zolle di terra ci riporta ad una condizione ancestrale che ci riconnette un po’ con gli uomini preistorici e ci rimette in contatto anche con i nostri aspetti più profondi. Per i bambini può essere infatti un modo per stare all’aperto, entrare in contatto con la natura e conoscere la natura attraverso appunto il giardinaggio, mentre il giardinaggio sul davanzale di casa può aiutare un adulto a concentrarsi un po’ su di sé, a ritagliarsi uno spazio tutto suo, ad entrare in contatto con i propri pensieri, a lasciarli fluire attraverso le sensazioni che da il contatto con la natura.
I benefici di avere un hobby come viaggiare, pitturare o fotografare sono molteplici: intanto stimolano continuamente la curiosità e, se per esempio, ci si iscrive ad un corso di fotografia o di pittura fanno allargare il nostro giro di conoscenze, favoriscono la stimolazione attraverso il confronto delle proprie idee delle proprie passioni.
Anche la lettura non è affatto da trascurare, in quanto aiuta a stimolare il dialogo, ad allargare i nostri orizzonti e ad istruire i più piccoli. Ma anche per gli adulti è molto importante, perché in qualche modo ci fa estraniare dalla realtà, ci fa sognare e contemporaneamente ci aiuta anche ad aumentare le nostre capacità mnemoniche e di concentrazione.
Infine anche i lavori in casa possono essere un grande hobby creativo, possono essere un grande sfogo: pensiamo per esempio ai lavoretti che si possono fare con la pasta di sale o al découpage, insomma tutte quelle cose creative, come pitturare le pareti, che ci possono far sentire meglio e anche far vivere il nostro ambiente quotidiano in maniera più spensierata.
Da un punto di vista psicologico, un hobby influenza la nostra mente e la nostra capacità di problem solving.
Sono convinto che ognuno di noi nel momento in cui si chiede qual è la cosa che lo fa stare bene, qual è la propria passione e decide di seguirla, fa veramente qualcosa di positivo per la propria vita.